Kcolors è un marchio che si occupa di aerografia professionale e amatoriale custom. Tra i vari lavori e i titoli ufficiali a livello internazionale, vanta anche collaborazioni con storici marchi di automobili sportive italiane.
www.kcolors.com/Una piccola premessa, giusto due righe così non andrò a intasare i prossimi test: all'inizio il mio comportamento era abbastanza scettico, vuoi perchè il titolare e ideatore di questi colori si propose su internet in maniera apparentemente arrogante, vuoi perchè molti modellisti (non tutti eh
) sono abitudinari, da anni accumuliamo colori per modellismo di varie marche e per noi il mondo non va oltre queste solite marche, vuoi perchè alcune delle persone che hanno contribuito a pubblicizzare questi colori non spiccano particolarmente per simpatia nell'ambiente e, anche se è sbagliato, in qualche modo condizionano il giudizio.
Personalmente dopo i primi momenti di scetticismo estremo, ho cercato e mi sono forzato di mettere da parte l'orgoglio e dire "prima di dire no non funziona perchè non è possibile, facciamo una prova almeno".
Incuriosito dai batibecchi che settimane fa intasavano le pagine facebook di modellismo ho voluto scrivere due righe al titolare dell'azienda kcolors, in modo da avere un riscontro diretto sulla questione e non avere altri utenti o commenti che filtrassero le impressioni. Dopo alcuni scambi di messaggi ho intuito che quella che sembrava arroganza era in realtà il comportamento di una persona sicura di se e dei suoi prodotti, e che soprattutto è competente nella materia che tratta. Come ha già fatto con altre associazioni di modellismo, mi ha inviato alcuni campioni di colore per testare di persona le potenzialità di questi colori. Il tempo è poco quindo ho deciso di provarli e recensirli a puntate, oggi ho provato il bianco e il nero!
Anticipo che non sono un bravo modellista e tanto meno sono bravo a usare l'aerografo, quindi questi sono dei test che qualunque comune mortale può eseguire. Il bianco e il nero non so perchè, ma sono tra i colori più problematici per me da dare ad aerografo.
La prima cosa che ho fatto è stata ripassarmi tutti i video-tutorial sul corretto utilizzo: questi sono colori realizzati per essere usati senza diluizione, con ago da 0.3 e pressione a 2 bar. Ho notato che sono scoppiati i dibattiti, che io per primo ho condiviso, frasi del tipo "2 bar è troppo, nel modellismo si aerografa al massimo a 0.5!" oppure "senza diluire come si fanno a ottenere effetti di ombreggiatura e lumeggiatura?". Il detergente consigliato è il fabuloso, purtroppo in casa non ne avevo quindi ho provato a utilizzare il buon vecchio chante claire, e, non avendo altre duse, il mio aerografo ha una duse da 0.2.
Uso un Badger 100 LG U.S.A., forse non il migliore degli aerografi ma nemmeno il più economico.
Da bravo modellista testardo mi è ovviamente passato per la testa di ricorrere al "fai-da-te" anche in questo caso, e, come fanno in molti, ho provato a usare un solvente adatto a questi colori, e con grande piacere l'ormai usato alcol bianco (isopropilico) diluisce benissimo il colore. Piccolo dettaglio, il colore l'ho diluito su una boccetta vuota di gunze/tamiya, una volta terminato per pulirla è bastato metterla sotto l'acqua corrente senza utilizzare detergenti di alcun tipo.
Verso il preparato nella coppetta e mi preparo a spruzzare, 2 bar per il colore diluito sono troppi quindi abbasso e torno a pressione quasi "normail", a 1 bar. Il colore si stende benissimo sulla plastica, non crea ristagni, e soprattutto essendo diluito non è coprente, ma bisogna dare alcune mani, il che mi da la certezza che si,
usando i kcolors possiamo ottenere gli effetti di ombreggiatura e lumeggiatura come con tutti gli altri colori di modellismo. La finitura è ottima, un bel satinato e una tonalità che, a parer mio, colori come gunze, tamiya, italeri e vallejo si sognano.
Pulisco l'aerografo con chante claire senza nessun problema, quasi quasi se ne va via con l'acqua, ma il detergente è comunque necessario per rimuovere il colore negli stretti spazi all'interno della duse. Verso sulla coppetta il colore bianco non diluito, pressione a 2 bar e incrocio le dita: i primi momenti non mi sembrava vero, colore che si stendeva perfettamente sulla plastica, nonostante la pressione nessuna "pozza" di colore come a volte capita con gli acrilici da modellismo di altre marche, e soprattutto coprente con una davvero bella finitura satinata.
Il bianco è ok, ho pensato "se tutti i colori sono come questo, devo rifarmi tutti i barattolini".
Credo si noti abbastanza bene la distinzione tra le 2 mani, sinistra zona turbina colore puro a 2 bar e destra in direzione ala colore diluito con alcol bianco (isopropilico) a 1 bar.
Arriva il turno del nero, ormai certo della possibilità di diluire i colori lo verso nella coppetta senza diluirlo.
2 bar e inizio a spruzzare, coprente, stesura veloce, e se devo essere sincero, forse (ed è probabile) sbagliavo io qualcosa con altri colori, ma una finuitura simile non ero mai riuscito ad averla così, alla prima mano di colore, e senza dare una mano di lucido o semi-lucido sopra. Un bel nero profondo dall'ottima finitura satinata, dato con estrema facilità.
Nei video-tutorial si vedeva come, a colore non diluito, si potevano tracciare ad aerografo linee finissime, ma lo faceva vedere su materiali non plastici, così ho pensato "sulla plastica ce la farà lo stesso?".
Considerando che non ho spruzzato colori mimetici ma il nero sul bianco, credo che le immagini valgano più di tante parole.
Ho provato a fare la stessa cosa anche col bianco sul nero, un po di overspray ma probabilmente dovuto al fatto che stavo orientando male l'aerografo in base alla curvatura della fusoliera, perchè in altri tratti la linea bianca, come si nota, è decisamente netta
Per concludere: tutti quelli che dicono "queste cose le si possono fare anche con i colori che abbiamo sempre usato", è vero. Però, quello che ho fatto in una manciata di minuti coi kcolors l'avrei fatto in lasso di tempo indefinito con colori di altre marche. Ora ho capito quando il titolare scriveva "quelli che voi usate non sono in realtà colori per aerografo". Siamo nel 2016, i kcolors rappresentano quel passo avanti nel mondo dell'aerografia che sicuramente per noi modellisti non è mai arrivato da alcuni decenni a questa parte. Non c'è bisogno di trucchi, non c'è bisogno di elemosinare consigli che non ti vengono dati su internet perchè la gente se li vuole tenere, i kcolors sono colori per aerografo utilizzabili da tutti senza farti venire quel senso di frustrazione che tutti conosciamo bene quando un colore a volte ti da problemi di grumi. buccia d'arancia, troppo o troppo poco diluito. Sto realizzando una puma 4X4, e in tutta sincerità credo che metterò da parte i colori nato tamiya e prenderò il set dedicato kcolors.
Per chi continua a dire "non è niente di speciale lo posso fare anche con altri colori" io dico fai pure, non capirò mai i pensieri medievali di molta gente, a questo punto riprendiamo a usare la carrozza coi cavalli e accendere il fuoco con l'acciarino. Non vuole essere un'offesa verso nessuno, solo vorrei spronare tutti i diffidenti a provare, prima di elargire giudizi.
per cui sarebbero la scelta ideale